La formazione del collagene, a diretto beneficio della pelle. Agendo da barriera contro gli agenti patogeni esterni, aiuta la pelle a difendersi dallo stress ossidativo dell’ambiente e agisce come cofattore di alcuni enzimi necessari per la formazione di fibre di collagene. I vantaggi della vitamina C non si esauriscono di certo qui, essendo una vera vitamina tuttofare. Oltre alla riparazione dei tessuti corporei e all’attività come antiossidante, le sue principali funzioni riguardano anche la produzione di alcuni ormoni e neurotrasmettitori e la ben più nota azione di difesa del sistema immunitario, incluso il mantenimento di un suo buon funzionamento. Altrettanto importanti, sebbene forse meno conosciute, sono le sue attività di contrasto agli effetti di sostanze tossiche quali il fumo e l’inquinamento, nonché la riduzione del danno causato dal consumo di prodotti contenenti conservanti alimentari (come i nitriti e i nitrati. Facilita l’assorbimento di ferro e protegge la pelle dai raggi ultravioletti. Il consumo di vitamina C, infine, aiuterebbe anche a prevenire l’insorgere e il trattamento di alcune infezioni. Dal momento che il nostro organismo non è in grado di sintetizzare la vitamina C (disponiamo solo di una piccola riserva all’interno delle ghiandole surrenali) è importante assumerla tramite le numerosi fonti disponibili in natura. Tra le principali vale la pena menzionare agrumi, kiwi, ribes nero, fragole, peperoni dolci, peperoncino e prezzemolo, lattuga, cavolfiore, broccoli, patate dolci, cavolini di Bruxelles, pomodori.

Ottenere una pelle più idratata e, come conseguenza diretta, contrastare l’insorgere delle rughe diminuendo la profondità e il volume delle stesse. È considerato una vera e propria riserva d’acqua per il nostro organismo: le sue proprietà idroscopiche determinano un’azione idratante e levigante con effetti positivi e visibili sulla nostra pelle. Contribuisce altresì alla sua resistenza, plasticità, turgore e densità. Un vero alleato per mantenere una pelle fresca e un aspetto visibilmente giovanile. Parallelamente, si prende cura del sistema osteo-articolare e contrasta l’azione dei radicali liberi. Anche l’invecchiamento articolare quindi, così come quello cutaneo, risente degli effetti benefici di questo attivo naturale: interviene sulla robustezza delle cartilagini e le protegge da usura e carichi eccessivi. Ha una generale azione anti-age per viso e corpo e usato come rigenerante di membrane timpaniche forate.

La cura della pelle, con un possibile effetto anti-invecchiamento. L’azione primaria di questo antiossidante liposolubile è infatti proprio la protezione delle membrane cellulari dai radicali liberi. È bene sottolineare però, che diversi studi scientifici le attribuiscono un ruolo chiave in numerosi processi che concorrono alla salute generale del nostro organismo. Per questo motivo, è un nutriente che non dovrebbe mai mancare nella nostra alimentazione. L’assunzione costante e corretta di vitamina E contribuisce, ad esempio, alla prevenzione del sistema cardiovascolare, andando a controllare i livelli di colesterolo cattivo, proteggendo da attacchi cardiaci e dall’aterosclerosi. Riducendo gli effetti dannosi dei radicali liberi poi, offre un prezioso contributo allo sviluppo di neoplasie, migliorando al contempo le funzioni del sistema immunitario. Sono diversi gli studi scientifici che le attribuiscono un ruolo legato alla produzione di energia, favorendo di conseguenza l’aumento della potenza muscolare e la resistenza alla fatica. Inoltre, figura tra gli antiossidanti utili a contrastare lo sviluppo di malattie neurodegenerative come l’Alzheimer. Dulcis in fundo, non si può rinunciare alla sua assunzione se puntiamo a una pelle più bella e con meno rughe.
Si trova soprattutto negli alimenti di origine vegetale, tra cui semi oleosi (tra cui mandorle, noci, nocciole), legumi, peperoncino in polvere, paprika e pepe cayenne, verdure a foglia verde, cereali integrali, alga hijki e avocado.

Lo Zinco ha un ruolo chiave per la crescita di capelli forti e sani. Supportando la crescita delle cellule e la formazione di cheratina e collagene, contribuisce in modo indiretto a garantire capelli resistenti, contrastando al contempo la perdita e la caduta degli stessi. Alle sue proprietà antiossidanti affianca un ruolo essenziale per il buon funzionamento del sistema immunitario. Come è chiaro, è coinvolto in una lunga serie di reazioni e interazioni con l’organismo e le sue proprietà riguardano anche il coinvolgimento in importanti processi fisiologici. Per citare alcuni esempi, il suo uso è utile per ridurre i sintomi della gastroenterite infettiva; è un antivirale naturale contro il raffreddore da rinovirus e svolge un’azione preventiva della degenerazione maculare senile. Le maggiori fonti di zinco alimentari sono prodotti di originale animale come carne, pesce, crostacei, pollame, uova e latticini.

Curare l’aspetto dei tuoi capelli. Il rame contribuisce alla normale pigmentazione dei capelli, intervenendo nella formazione della melanina, sostanza presente nello strato di cheratina dei tuoi capelli. Come il ferro e lo zinco, anche il rame è un metallo-micronutriente essenziale per il nostro organismo ed è implicato soprattutto nella sintesi proteica – come la produzione di certi enzimi. Tra le fonti reperibili di rame in natura figurano molluschi, crostacei, frattaglie (fegato, rognone, rene), semi amidacei e semi oleosi, legumi, funghi, papaya, cocco, crusca di frumento o di segale, cacao germe di mais e relativo olio.

Avere capelli e pelle più belli. Non è un caso se la Biotina è anche nota come “la vitamina della bellezza”. Appartenente al gruppo delle vitamine B idrosolubili, la Biotina gioca un ruolo chiave sia sulla crescita del capello – essendo in parte responsabile della sua formazione e rinnovamento, influenzando la produzione di cheratina – sia in numerosi altri processi metabolici, come la crescita delle cellule epidermiche. Come altre vitamine dello stesso gruppo, è coinvolta anch’essa in numerosi processi fisiologici del corpo, legati soprattutto al metabolismo di grassi, carboidrati e aminoacidi. Gli alimenti in cui è maggiormente presente sono quelli di originale animale tra cui salmone, fegato (di maiale o bovino) e uova; si trova anche nelle arachidi, nell’avocado e nei semi di girasole.