Spesso questi termini vengono usati come sinonimi, ma le vere beauty addicted sanno bene che non sono proprio la stessa cosa. Certo, si tratta sempre di esfoliazione della pelle, ma ci sono delle distinzioni da fare. Scopriamo quindi quali sono le caratteristiche di ogni trattamento e quando preferire l’uno anziché l’altro.
Scrub, gommage e peeling: differenze e qualche suggerimento
Nella nostra skincare routine settimanale per la cura di viso e corpo dovremmo tutti considerare il trattamento esfoliante. L’esfoliazione ci permette di eliminare le cellule morte presenti sulla superficie cutanea in modo da liberare gli strati sottostanti e rendere l’epidermide più radiosa, sana e priva di impurità. È indicata per tutti i tipi di pelle, anche le più sensibili: l’importante è scegliere i prodotti giusti, abbastanza delicati da non provocare irritazioni e arrossamenti. Chiaramente sconsigliati quelli troppo aggressivi, che potrebbero causare l’effetto rebound: la cute, infatti, sentendosi aggredita, tenderebbe ad aumentare la produzione di sebo, peggiorando di fatto il problema. Anche in questo caso, come sempre, assolutamente raccomandati sono i cosmetici delle collezioni Active Beauty e Limited Edition di Terme di Saturnia, pensati per chi, come te, ama prendersi cura ogni giorno del benessere di viso e corpo attraverso beauty routine che garantiscono il rispetto dell’equilibrio naturale del derma. Ma ora entriamo nel vivo della questione esaminando caratteristiche e differenze fra scrub, gommage e peeling.
Scrub o gommage, questo è il dilemma
Iniziamo dallo scrub, il metodo più diffuso, un trattamento che esfolia l’epidermide in modo intenso e profondo, ma con delicatezza, attraverso gel o creme con microgranuli vegetali. È ideale per pelli secche, inspessite, grasse e impure. Per la cura e il benessere del tuo viso ti consigliamo di prediligere sempre prodotti formulati con ingredienti naturali e di qualità. Esattamente come Acid Cream pH 5.5, che, in virtù di un complesso acidificante biologico ricco di alfa-idrossiacidi ricavati dalla frutta, rimuove le cellule senza irritare e, al contempo, idrata e dona luminosità al viso. E per un’azione più avvolgente scopri Thermal Body Scrub e Moisture-Rich Elasticizing Oil, una combinazione di cosmetici che agisce in sinergia su tutto il corpo: l’effetto scrub del sale marino stimola il turnover cutaneo, mentre la miscela di oli eudermici nutre profondamente la pelle migliorandone l’elasticità e la compattezza.
Alternativa soft dello scrub è il gommage, indicato per chi ha una pelle particolarmente sensibile e desidera un’azione esfoliante ancora più leggera. Si differenzia infatti per la sua delicatezza, essendo realizzato con microgranuli molto più piccoli rispetto allo scrub, accompagnati da agenti idratanti, come creme o oli vegetali nutrienti. Indicatissima una maschera purificante ad azione micro-esfoliante come Glow Mask che, grazie all’argilla bianca, stimola il rinnovamento cutaneo, uniformando l’incarnato e rendendo la pelle liscia e setosa.
C’è peeling e peeling
Se invece non riesci a trovare giovamento dall’utilizzo dei comuni trattamenti meccanici, la soluzione è il peeling enzimatico (che differisce da quello chimico, più invasivo, per il quale è meglio affidarsi ai professionisti dei centri estetici), un metodo di esfoliazione davvero completo e performante. Si chiama così perché vengono utilizzati veri enzimi della frutta per aiutare a rimuovere le cellule morte dell’epidermide senza danneggiare quelle ancora vive. Oltre a una pulizia profonda del viso, consente la rimozione di punti neri e impurità per le pelli più grasse, e in più migliora l’assorbimento di tutti quei prodotti che fanno parte della tua skincare routine. Inoltre, previene le rughe e i segni dell’invecchiamento, ed è usato per attenuare le macchie scure dovute all’esposizione al sole. Giusto quello che fa Thermal Enzymatic Peeling, un gel sempre di Terme di Saturnia che, agendo per via enzimatica attraverso una proteasi ottenuta per fermentazione, affina dolcemente la grana della pelle rendendola più ricettiva ai prodotti di trattamento applicati successivamente.
